Gazzettino – 22/10/2019

Ricarica per auto gratis per sei mesi nel parcheggio

CASARSA.
Inaugurata la stazione di ricarica elettrica a Casarsa dedicata ai veicoli elettrici. Le colonnine si trovano all’interno del parcheggio in via Segluzza, in pieno centro.
Il servizio è entrato in funzione grazie al contatto fra il Comune e la ditta Ciel che si è aggiudicata l’appalto per l’illuminazione pubblica.
Un contratto con l’impresa friulana che prevedeva appunto la realizzazione di una stazione di ricarica per le auto elettriche.L’impianto realizzato all’ingresso del parcheggio è ben visibile e gli stalli si riconoscono perché di colore verde, riservati alle auto che devono fare “il pieno” di energia elettrica. Il distributore è già pienamente operativo e come ha spiegato l’assessore all’ambiente Tiziana Orleni “con la ditta Ciel si è definito che ci sarà un periodo di sperimentazione di sei mesi nel corso dei quali il servizio sarà erogato in forma gratuita.
Questo consentirà di promuoverlo e ci servirà anche per capire quanto sia utilizzato”. Alla conclusione del servizio di prova, sarà stabilita una tariffa che non è stata oggi ancora definita. Intanto, però, sono state spiegate alla presentazione le modalità di accesso al serviziouna volta a pieno regime. “Si potrà pagare sia con una applicazione da smartphone, facilitando così la ricarica per gli automobilisti che provengono da fuori e che si trovano nella necessità di caricare l’auto – spiega l’assessore Orieni. L’altra modalità è quella di usare una tessera dedicata”. All’inaugurazione della stazione, durante la quale è stata data una dimostrazione della funzionalità dell’impianto con alcune auto elettriche, erano presenti numerosi mezzi, compresi i famosi modelli Tesla.A salirci per un giro di prova, oltre all’assessore Orleni, la sindaca Lavinia Clarotto e il consigliere Andrea Agricola. L’impianto appena inaugurato contribuisce così a far crescere questo settore anche se, nonostante l’incremento recente, negli ultimi anni, in Europa e soprattutto in Italia, il numero di stazioni disponibili, è molto inferiore a quanto richiesto per lo sviluppo del settore.
La Commissione europea ha fissato ad almeno 2,8 milioni di colonnine la soglia minima per sostenere il mercato del’auto elettrica europeo, da attivare entro il 2030. I numeri dicono che sarebbe necessario aumentare di 20 volte il loro numero. Ma qual è la situazione in Friuli, e in particolare nel Pordenonese? Se da un lato in molti ritengono che le auto elettriche siano il futuro, il presente si presenta in salita, non solo per i costi iniziali dei veicoli, ma anche per una rete di stazioni di ricarica poco sviluppata.