Messaggero Veneto – 06/08/2021

Nuova illuminazione su borghi e monumenti: l’esecutivo cerca i fondi

Cividale del Friuli.

Procede il piano di efficientamento energetico e, in contemporanea, di valorizzazione del centro storico e della città in genere tramite gli impianti di illuminazione: e visto che i risultati ottenuti finora «sono davvero soddisfacenti» – citando l’assessore ai lavori pubblici e al turismo Giuseppe Ruolo, che richiama il netto cambiamento d’immagine del ponte del Diavolo, in primis –, adesso «si sta ragionando – anticipa sempre l’esponente della giunta Bernardi – sulla possibilità di estendere l’operazione anche ad alcune chiese e monumenti», come già fatto, per esempio, sulla fontana di piazza Paolo Diacono. L’iter continua, dunque, e si annuncia foriero di sviluppi significativi: si è già provveduto a eseguire una sorta di censimento dei luoghi di culto, partendo dal centro città e spingendosi fino alle frazioni, nonché di ulteriori siti meritevoli di un’illuminazione ad effetto, in modo tale che la ditta incaricata di gestire il settore a Cividale e borgate – la Ciel – possa realizzare un progetto di light design, con relativo piano economico.

«A quel punto, in base alla spesa preventivata – commenta Ruolo – si potrà valutare la fattibilità dell’intervento: se risulterà sostenibile, come auspico, stanzieremo una specifica posta a bilancio, per potenziare ulteriormente un’operazione che già ha avuto esiti importanti».

Il programma di riqualificazione nel campo specifico – con impianti fotovoltaici – si sta intanto allargando sul territorio, raggiungendo anche le utenze più isolate.

«Il concessionario e l’amministrazione – conclude Ruolo – stanno lavorando in stretta sinergia. Dopo le opere di interramento dei cavi in via Udine si provvederà, entro l’autunno, alla realizzazione della nuova linea di alimentazione di via del Castello. Ciel ha inoltre richiesto le autorizzazioni per proseguire con gli interramenti su altre strade, a cominciare dalla zona est del territorio comunale». —

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